LA BEFANA
inviata da Debora Tedeschi
Ogni anno puntuale
in una veste sempre uguale
ci sorprende una vecchina
che col buio s’incammina.
Solo quando è notte fonda
sopra i tetti fa la ronda
per vedere se i bambini
sono a nanna nei lettini.
Sulla scopa a cavalcioni
dentro un sacco porta i doni.
Noncurante del progresso
dai fumaioli ha l’ ingresso
nelle case dei bambini
con l’aiuto dei nonnini
che, in un gioco delle parti,
divertiti e molto accorti,
svelti agghindano i camini
per la gioia dei nipotini.
Quei nonnini che per anni
fra le lacrime e “gli affanni”
metton pronti calze e sacchi
per racchiudere i balocchi
ma anche cenere e carboni
per i bimbi meno buoni.
Che fatica! Che apprensione!
E che stress per chi è in pensione!
E che dire dei bambini
Rannicchiati nei lettini!?
Quanta gioia, quante emozioni
son legate a quei doni!
Quante notti ad occhi aperti
Quanti baci, i più sofferti,
sulla guancia della vecchina
tanto arzilla e birichina,
tutta nera e un po’ balzana
ma pur sempre “LA BEFANA”
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