Ma tu, chi sei?
E nella notte l’uomo scava scava,
scava con dito acerbo nel mistero.
Or c’insinui una luce,
un tremulo chiarore,
un tinnio di campane…
Sorge una speme di falde di neve,
un fregio nel ghiaccio
una foglia di fuoco.
Un tripudio esala
di polvere lucente.
Non arrossarci il viso di rimorsi,
trepida Creatura dormiente…
Ma tu, chi sei?
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